Champiuz - Pussa andata e ritorno

La Meduna nasce nel grande vallone sottostante forcella del Cuèl, racchiuso tra il Burlaton, Cima Nartais e Vetta Fornezze; il primo tratto del torrente ha come sponda sinistra la dorsale che da Vetta Fornezze va fino al Cimon d'Agar: il rifugio Champiuz si trova ai piedi del Cimon d'Agar in versante di Forni.

Anni fa percorsi un itinerario suggerito da Fradeloni nella sua famosa guida e che puoi trovare in questo articolo; questo percorso si svolge tutto in versante Nord della dorsale di Vetta Fornezze.

Dopo numerose esplorazioni sono riuscito a trovare un passaggio anche in versante Sud, cioé sopra il corso della Meduna. Ho quindi pensato di collegare i due percorsi in un trekking di due giorni con pernottamento al rifugio Pussa.

Si trattava di trovare due giorni con tempo buono, un momento di ottimo allenamento, l'opportunità di avere un automezzo con il permesso per risalire la forestale che da Forni di Sotto porta in Champiuz. Quando tutto è collimato mi sono venuti a mancare (sempre all'ultimo istante!) i compagni di cammino.

Così ho coinvolto Dafne adattando il trekking alle sue possibilità (in origine era pensato diversamente ma non sto a tediare con spiegazioni).

Va detto che la zona è davvero selvaggia e si calcano antichi sentieri o tracce d'animali o anche nulla di tutto questo in ambiente integro di un'asprezza esaltante.

Novecento i metri di dislivello in salita per il primo giorno e più di millecinquecento in discesa. Se vuoi conoscere il percorso leggi la relazione nel link citato sopra. Ci abbiamo messo 10 ore con le soste.

Il rifugio Pussa è accogliente, si mangia bene, è tranquillo, si riposa. Ora è gestito da giovani cordiali e simpatici. Peccato che anche qui sia arrivata la moda di chiudere l'acqua della fontana esterna per costringere la gente a comprare l'acqua in bottiglia.

Racconto brevemente il secondo giorno in quanto la traversata in questo versante è una novità assoluta.

Dal Pussa in Senons e poi a forcella Nartais. Scesi dalla forcella per il canalone Est siamo andati a prendere la Cengla che corre sotto le pareti di Cengle Fornezze.

Al termine della Cengla siamo scesi in forcella Claupe e poi traversato sotto le pareti Sud di Lastre di Peschis fin sul fondo del Rug da la Crous e da qui alla forca omonima. Undici ore dal Pussa in Champiuz comprese le soste; 1400 metri dislivello in salita, 500 in discesa.

L'impresa questa volta non è stata mia ma di Dafne che ha dimostrato grinta, passo sicuro, equilibrio fisico e psicologico, nonostante le difficoltà fossero al suo limite massimo di capacità.